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Bonus Covid per discoteche, palestre e piscine: la guida completa

lentepubblica.it • 13 Ottobre 2021

Bonus Covid per discoteche, palestre e piscineCon la pandemia di Covid-19, sono stati stanziati diversi fondi per le attività che sono state in difficoltà. Vediamo cosa c’è da sapere sul bonus covid per discoteche, palestre e piscine.


Bonus Covid discoteche, palestre e piscine: con la pandemia di Coronavirus, molte attività hanno rischiato la chiusura. Il Governo, però, ha stanziato dei fondi e istituito dei bonus, per aiutare le attività considerate a maggiore rischio contagio, come discoteche, palestre e piscine, rimaste chiuse per un lungo periodo.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato un fondo di 140 milioni di euro, proprio a sostegno delle attività d’impresa e delle professioni, per cui era stata prevista la chiusura all’inizio dell’anno.

Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere sulla nuova agevolazione prevista dal Governo.

Bonus Covid discoteche, palestre e piscine: cos’è

Il bonus Covid discoteche, palestre e piscine è un aiuto economico che permetterà ad alcune attività di richiedere contributi speciali a fondo perduto, fino ad un massimo di 25mila euro, per ogni soggetto beneficiario.

Il decreto intraministeriale, che ha introdotto il bonus, è stato firmato lo scorso 9 settembre dal ministro Giancarlo Giorgetti.

Le discoteche, le sale da ballo e i night club potranno richiedere contributi a fondo perduto fino a 25mila euro. Mentre, per quanto riguarda altre strutture come palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie, il massimo da poter richiedere sarà di 12mila euro.

Gli importi saranno suddividi in questo modo:

  • 3000 euro per i soggetti con ricavi e compensi nel periodo d’imposta 2019 fino a 400mila euro;
  • 7500 euro per chi ha avuto ricavi superiori al milione di euro nel 2019;
  • 12mila euro per la fascia più alta.

Bonus Covid discoteche, palestre e piscine: chi può richiederlo

Bonus Covid discoteche, palestre e piscineIl bonus è riservato a tutte quelle attività che sono rimaste chiuse nel periodo tra il primo gennaio 2021 e il 25 luglio scorso, a causa delle misure restrittive imposte dal governo, per limitare i danni della pandemia di Covid-19.

Le attività che potranno richiedere il bonus sono:

  • Sale da ballo;
  • Palestre;
  • Piscine;
  • Impianti di risalita in montagna (seggiovie, funicolari);
  • Aziende di catering;
  • Attività museali e di gestione dei monumenti;
  • Sale gioco.

Tra i requisiti principali, per poter accedere al bonus, vi è un periodo di chiusura, di almeno 100 giorni, nel periodo che intercorre tra il 1° gennaio 2021 al 25 luglio scorso.

I richiedenti dovranno svolgere una delle attività contraddistinte dai 27 codici Ateco, compresi nel decreto, alla data del 26 maggio 2021; il termine si estende al 23 luglio, per le attività contraddistinte dal codice “93.29.10 – Discoteche, sale da ballo, night club e simili”.

Un altro requisito essenziale è il possesso di una partita iva.
Ad essere esclusi dai beneficiari sono gli enti pubblici, tutti i soggetti non residenti o non stabiliti in Italia e le imprese già in difficoltà al 31 dicembre 2019.

Bonus Covid discoteche, palestre e piscine: come verrà erogato

Il bonus verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, sul conto corrente bancario o postale indicato nell’istanza, che dovrà essere presentata entro 60 giorni dall’emanazione del decreto.

I termini per l’avvio verranno comunicati dall’Agenzia delle Entrate.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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